Thursday 29 December 2011

Io sto con gli ippopotami

Gooooooooooooooooooooood morning kabala!

È natale tra le collinose terre tropicali di koinadugu e anche qua, come in tutto il mondo, è arrivato Babbo Natale, o meglio: TuBabbu Natale, visto che è giunto dall’europa un nuovo uomo bianco (Tubabu) detto Fabrizio Savini!

Oooooooooooo!

Che incredibile sorpresa!

Unbelieveble!

Subito dopo la tregiorni dell’Agro-Cultural Show di Kabala, una festa densissima di danze, musiche, costumi e balli tradizionali delle varie tribú della zona, il Savini manifestó la sua presenza apparendo piú volte nel cielo di Freetown (per poi tornarsene un paio di volte a Monrovia, Liberia, dove attendeva come un avvoltoio il diradarsi della nebbiolina dell’aeroporto di Lungi).


rara apparizione di Fabrizio sui cieli della Sierra Leone


A partire da quel momento il paese è preso d’assalto da due architetti italiani atipici che vanno all’esplorazione di questo splendido territorio.

E non è un caso che questo post sia stato postato il giorno della scomparsa della nostra cara amica Cita, la scimmietta di Tarzan, qui a Koinadugu ormai noi siamo i re della jungla: nuotiamo nei fiumi, beviamo poyó, inseguiamo ippopotami e ci arrampichiamo sugli alberi!



Si, si, avete sentito bene: inseguiamo ippopotami!

Siamo andati per natale al parco dell’Outamba Kilimi, un luogo incantevole.

Lí eravamo circondati da scimmie che ci lanciavano roba in testa, uccelli tropicali stranissimi, elefanti invisibili e ippopotami placidissimi. Almeno cosí sembra, a dispetto di tutte le nozioni che avevo io a riguardo di questi immensi pachidermi. E per fortuna! Perchè eravamo in canoa e se ci avessero voluto far fuori credo che non sarebbe stato troppo difficile per loro...



Insomma, qua ce la stiamo spassando!
E non è finita! Kabala è in fermento per la festa dell’ultimo dell’anno quando tutti scalano la montagna piú alta di Kabala, da dove si vede tutta la cittá e via con la musica e la danza! Per l’occasione gruppi etnici di tutta la regione si mettono in mezzo alla strada con i loro costumi tradizionali facendo riti stranissimi.

Proprio un casino!

Un gran bel casino!!

E cosí, allegramente, mi accingo a salutare questo bel 2011 pronto all’arrivo di questo vistosissimo 2012 di cui tutti giá parlano tanto.

Un saluto a tutti e buone feste!

Matelé!

Masomá!

1 comment:

maat said...

attento tobabu... che qua tiaspettiamo sano e salvo Ì-Ì