Monday 4 August 2008

ciao ciao da SÃO LUÍS DO MARANHÃO


eccoci qua!
siccome Jericoacoara é un sogno, bisogna entrarci e uscirci come in un sogno: di notte, con una pioggia di stelle cadenti giganti, a bordo di un veicolo surrealista immerso nell'oscuritá e nel silenzio.
e cosí passata questa tappa ho iniziato la long road to São Luís un viaggio a cavallo di ceará, piauí e maranhão, con tappa al parco di Ubajara, con grotte e funivie su montagne molto spettacolari.
dopo aver aspettato un autobus 9 ore a Tianguá, son partito finalmente per São Luís do Maranhão, da me ribattezzata Santo Luigi del Maragnone, 14 ore di autobus.

ed eccoci!!
São Luis! bella cittadina coloniale a una manciata di km dall'equatore, capitale del Reggae Brasileiro (ma non é che proprio si noti cosí tanto), tranquilla, festosa e colorata.
per quel che riguarda l'architettura é un pezzettone di portogallo sulla linea dell'equatore, la gente molto rilassata, la musica o-vun-que!!!
qua ci sono delle tradizioni creole molto strane e interessanti e rispetto ad altre parti del nord est che ho visitato il fattore culturale indigeno é molto piu forte, ma santo luigi del maragnone é anche la terza capitale afrobrasileira dopo Salvador e Rio de Janeiro e línfluenza del Portogallo qui é molto piu forte che in altre parti del brasile. per non parlare del tocco francese di cui si vanta la cittá essendo stata fondata dai francesi (ma in realtá ci son rimasti solo 3 anni...)
una cosa splendida sono le danze del Tambor de Crioula (suppongo che in youtube ci deva essere sicuramente qualcosa): suoni ossessivi africani con danze di donne che girano come piroette facendo volteggiare le gonne come un disco.
poi c'é il bumba meu boi che é una celebrazione tipo processione danzante con costumi fantasiosi, a volte tipo indigeno, a volte europeo imperiale, dove si celebra la morte e risurrezione di un bue a cui un contadino ha tagliato la lingua di nascosto... simbologia un po´strana se volete... ma molto trascinante e divertente.
adesso son qui da 4 giorni, ho incontrato Marilia, per chi la conosce, una amica architetto dai tempi di barcellona che ha lavorato in Idea come me, e poi dei nuovi amici pugliesi e altri del Piauí... insomma molto allegro e divertente!

aaaa! da non dimenticare la simpatica escursione ad Alcântara, cittadina in via di estinzione, fatta di casette e rovine di edifici nere e giganti. il ritorno, in barca, é stato davvero molto interessante, visto che Maranhão in lingua indigena altro non vuol dire che "mare furibondo" ed é stato tutto chiaro: la barchetta era sballottata a destra e sinistra come in una tempesta tropicale e la gente dentro urlava, vomitava, piangeva... il mare grigio caricava le sue onde giganti impietoso ed ad un tratto é sembrato anche di vedere degli squali, ma erano dei delfini simpaticissimi.... comunque tutto bene, siamo tutti vivi.
credo.

ma adesso si parte verso le mega dune dei Lençóis Maranhenses, una meraviglia della natura senza paragoni.

a presto dunque!!

ciao ciao dal Maranhão

2 comments:

Anonymous said...

Maaassi!!! OI! Qundo tu vai por fotos para gente poder ver o que estás vendo por aí! Morro de invejinha dessa tua viagem! Que delícia, tu estás conhecendo o brasil que nem a maioria dos brasileiros conhecem. Leio os teus textos com o entusiasmo de uma quase turista por estas terras do norte... Aproveita muito.
Um beijo Debs

maat said...

masssi,
stai provando tutto di piu,
ma quanti km fai?
o anke in brasile le distanze si misurano in giornate come l'australia.
certo ke se devi giralo tutto.
a proposito sono passati i 3 mesi?
devi espatriare per poi tornare?
ciao matteo