Monday, 29 September 2008

FLORIPA. paradiso e dintorni


ecco! sono giunto a Florianópolis e come al solito non mi resta che utilizzare la solita valanga di superlativi magnificanti.
dubito che mi crediate ormai...
Floripa é, innanzi tutto, la cittá costruita sul luogo piú bello che io abbia mai visto su cui costruire una cittá! na genialata quasi tutta azzorriana, qua son tutti discendenti degli abitanti delle azzorre e anche l'accento é azzorriano (per quel che mi dicono, e l'azzorriano chi lo ha mai sentito???)
la cittá a colpo d'occhio passando nel ponte che collega l'isola di santa catarina con il continente é meravigliosa, specialmente di notte, tutta un luccichio e con il ponte stile "brooklin" tutto illuminato.
in realtá poi, passeggiare per il centro non é niente di speciale, ma questa cittá é su un'isola, una grande magnifica bellissima isola che un mese non basterebbe a conoscerla tutta, per estensione, ma soprattutto per varietá: spiegge infinite, piccole cale, montagne, lagune, dune, fiumi, boschi... nell'isola si trovano piccoli villaggi di pescatori e paesotti per surfisti, spiagge con onde enooormi (seconde solo a quelle di san sebastian, per quel che ne so io) oppure baie con aque tranquillissime.
un po' per tutti i gusti insomma! e se poi non vi piace tutto ció c'é il continente, con la serra de mar, montagne verdi e blu (dipende dalla distanza! hehe) che si gettano in mare.
uno strano misto di vegetazione tropicale ma a tratti visivamente nordica, tipo irlanda o svezia, rende tutto assuuuurdo!
guarda do embaú, un ora a sud di Florianopolis é una delle spiagge piú belle che io abbia mai visto: fiumi, lagune, montagne, oceano, rocce, baie tutte concentrate in uno spazio piccolissimo.
qua sono stato a casa di Fernando, il fratello di Clara, ed é stato troppo bello star qua con i coinquilini, tutti simpaticissimi, e anche l'altro fratello di clara, Pedro.
perché merito tutta questa fortuna?

mas tenho que dizer tambem que nesse paraiso fiquei realmente feliz aproveitando das maravilhas naturais do estado, mas as veces sentí um pouco de vazio, um sutil cansancio, uma saudade indescifravel.
será um inicio de saturação de viagem, muito tempo sem puntos de referencia, uma nostalgia de casa, ou será uma estranha suma de lembranças cruzadas, muitos amigos de barcelona lembrando uma vida passada?
mas bom, eram só momentos e o bom de viajar é de descubrir-se dentro, então é bom que alguma coisa mexe dentro, não acham?
mas se acham que agora tô ficando sem vontades de viajar tão errando forte: próxima etapa, volta a joinville!
pena que não visitei o Rio Grande do Sul, mas alguma coisa tenho que dejar prà próxima viajem, não é?
ciaoooooooooooooooo

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