opa!
tutti in macchina! sotto la pioggia e il fresco di Florianopolis eccomi teletrasportato da Fernando e Pedro a Joinville, di nuovo.
Joinville, ribattezzata Chuville, visto che piove anche oggi, é sempre una base fantastica! con Clara e Pedro andiamo a sgranocchiare dei granchi da spappolare con i martelli (potete immaginare la mia maglietta...) e poi visita alla nuova casa di Clara! mamma mia, una casa davvero, con giardino e tutto!
que maravilha a sua casa, Clara adoreeeeeeeeeeeeei! é massa!!
tão massa que a manhã seguinte acho que você tava demorando pra ir a Curitiba para ficar mais na sua nova casa bonitona! rsrsrsrs!!! eu acredito! eu faria igual!
comunque, da lí in macchina verso Curitiba, la cittá prototipo del Brasile organizzato é fatta da discendenti di tedeschi, veneti e polacchi. questo posto in sé non é il luogo piú figo del brasile, ma ha na serie di chicche da non sottovalutare: l'occhio dell'(immortale) architetto Niemeyer, tipo un ufo che non é spiegabile come si regga in piedi; la unilibre, una universitá di legno in mezzo alla giungla; l'opera de arame, come un teatro fatto di fil di ferro sospeso sopra un lago in mezzo a una miniera di roccia e dove puoi guardare a destra a sinistra in alto o in basso e hai la trasparenza ovunque e sembra di volare e altre cosette del genere.
aqui voltei a ver Faaaaabs, desde os tempos de Barcelona! que bom! ela me hospedou e me introduziu na vida curitibana, entre noites de Samba e Xiboquinha e conversações a altas horas da noite sobre todo o universo.
então comentario final: adorei Curitiba!!
dez sobre dez
agora pra Foz de Iguaçú ma na volta Curitiba mais uma vez!!
e, per finire, citando un famoso poeta Curitibano:
Aqui nessa pedra
Alguém sentou
olhando o mar
o mar não parou
pra ser olhado
foi mar
pra tudo quanto é lado
Paulo Leminski
tutti in macchina! sotto la pioggia e il fresco di Florianopolis eccomi teletrasportato da Fernando e Pedro a Joinville, di nuovo.
Joinville, ribattezzata Chuville, visto che piove anche oggi, é sempre una base fantastica! con Clara e Pedro andiamo a sgranocchiare dei granchi da spappolare con i martelli (potete immaginare la mia maglietta...) e poi visita alla nuova casa di Clara! mamma mia, una casa davvero, con giardino e tutto!
que maravilha a sua casa, Clara adoreeeeeeeeeeeeei! é massa!!
tão massa que a manhã seguinte acho que você tava demorando pra ir a Curitiba para ficar mais na sua nova casa bonitona! rsrsrsrs!!! eu acredito! eu faria igual!
comunque, da lí in macchina verso Curitiba, la cittá prototipo del Brasile organizzato é fatta da discendenti di tedeschi, veneti e polacchi. questo posto in sé non é il luogo piú figo del brasile, ma ha na serie di chicche da non sottovalutare: l'occhio dell'(immortale) architetto Niemeyer, tipo un ufo che non é spiegabile come si regga in piedi; la unilibre, una universitá di legno in mezzo alla giungla; l'opera de arame, come un teatro fatto di fil di ferro sospeso sopra un lago in mezzo a una miniera di roccia e dove puoi guardare a destra a sinistra in alto o in basso e hai la trasparenza ovunque e sembra di volare e altre cosette del genere.
aqui voltei a ver Faaaaabs, desde os tempos de Barcelona! que bom! ela me hospedou e me introduziu na vida curitibana, entre noites de Samba e Xiboquinha e conversações a altas horas da noite sobre todo o universo.
então comentario final: adorei Curitiba!!
dez sobre dez
agora pra Foz de Iguaçú ma na volta Curitiba mais uma vez!!
e, per finire, citando un famoso poeta Curitibano:
Aqui nessa pedra
Alguém sentou
olhando o mar
o mar não parou
pra ser olhado
foi mar
pra tudo quanto é lado
Paulo Leminski
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