Monday 3 November 2008

PARATY e dintorni, succhi, açaí, cachaça e la pioggia su tutto.


Paraty, porta del mondo secondo alcuni, é un posticino minuscolo perso tra penisole, baie e montagne selvaggie e lussureggianti.
il villaggio di Paraty é strano: costruito secondo strette norme razionaliste coloniali, tutte le case sono alte uguali (un piano), bianche e disposte in ordine su una griglia di strade drittissime e acciottolatissime (e vuotissime se si escludono le maree di turisti europei)
a paraty tra l'altro c'é l'acqua alta, ma solo perché non hanno alzato le strade di 30 cm, cosa che fa pensare a un plagio di Venezia... mmm... complotto!


comunque il centro storico é carino (e molto massonico!) e i territori circostanti incredibilmente belli! Trinidade e le montagne piú a monte... meravigliose. solo che piove sempre (o meglio ha piovuto i 5 giorni che ci siamo stati)
parlo al plurale perché l'avventura paratytica, é stata intrapresa in compagnia dell'eroico Fabrizio Savini! celebre genio dell'epoca moderna nonché veterano di viaggi assurdi, tra cui, si ricorda la spedizione al polo nord fatta nell'estate del 2006.

insomma, questi 5 giorni sono stati molto belli e speciali. innanzitutto l'ostello in cui siamo stati é stato molto accogliente, la decepcionista e tutta la combriccola molto amabile, le feste funky molto... curiose ma divertenti, i viaggi in macchina in 9 un po' stretti, le tedesche molto simpatiche e che cuoche! er banana e fagiano un po´intasatori, ma che ci vogliamo fare, e poi soprattutto, con fabri, a colpi di açaí e succhi forse ho recuperato un po´di tutti quei kili che ho perso in viaggio.
aaah! da non dimenticare tutte quelle belle distillerie di cachaça!!!

bello insomma
adesso i due noparici amici si dividono di nuovo. fabri va a Sud, São Paulo e ancor piu giú fino (un giorno) a Buenos Aires, io invece a Nord, Arraial do Cabo e su verso Salvador in 10 giorni... inizia il conto alla rovescia.... uuuuuuuuuu

tchauu

1 comment:

maat said...

sembra una foto dell'ottocentoals