ed eccomi qui di nuovo: casa Pietrobon.
Monastier all'orizzonte, oltre il fiume Meolo...
e io qui, aspettando nella nebbia, in stallo, in bilico...
in trappola?
il lavoro enogastronomico mi slitta via sotto le dita, ancora una volta... è come quella maledizione di quel tale, Tantalo, che ha tutto a portata di mano ma non può mai raggiungere nulla... e così l'inizio è posticipato ancora, tutto rinviato al 1° di Marzo.
e nel frattempo solo cosette per perdere tempo. e aspettare.
la serietà di questa organizzazione mi lascia poche speranze per un avvenire radiante in Veneto.
mi sto quasi pentendo di non essermene andato in Mali e intanto forse sarebbe meglio che mi guardassi un po' intorno, trovare alternative... mi sa che qui si riaprono scenari internazionali, amici.
eccomi dunque a casa dei miei con ancora prospettive nebulose e approssimative su cosa farò in futuro, senza un auto, senza un appartamento e soprattutto senza sapere se vale la pena investire soldi e sforzi per cercare di trovare queste cose (perchè qua di certezze non ce n'è proprio)
ovviamente senza auto, senza appartamento, senza lavoro, senza soldi e senza vita sociale la mia vita è ancora in fase "larva"...
e così passano i giorni a casa Pietrobon...
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