Wednesday 21 July 2010

MOXICO - Luena, Camangongue, Cazombo, Luau......

Eccomi dunque in Angola di nuovo!
Olè!
La sensazione è strana, è come se non me ne fossi mai andato. E c’è anche qull’altra sensazione: come se avessi iniziato questa seconda fase angolana da almeno un mese, invece son passati 5 giorni, scarsi!
Mah, forse questo è perché la normalità è stata persa da ormai varie settimane: i concitati ultimi giorni barcellonesi, poi roma per il visto, madrid per il seminario, barcellona di nuovo per le valigie, lisbona per una connessione di voli che è durata 2 giorni, poi la notte volo a luanda (ore di sonno: una), giorno al ministero preparando cose, visita al mitico Pippo, la notte stessa aereo per luena, capitale della provincia di moxico (ore sonno: 2), atterraggio alle 6 ed eccomi qua!
Luena, una città (si fa per dire) in mezzo a un’area di 1000km di raggio di nulla: savana, arbusti, sabbia, leoni (dicono), mine antiuomo (ma non dove andiamo noi), elefanti che bloccano le strade con tronchi per non essere disturbati dagli uomini, villaggi abbandonati e distrutti dalla guerra e i mitici Cobras Voadores! Serpenti che volano dentro i finistrini delle macchine (leggenda metropolitana).
Luena sta a 1360 km sul livello del mare ed è una cittadina coloniale dalle strade ampissime (anche troppo!) e circondata dalle casette e capanne tipiche del musseque.
Tutto attorno (tradunt) il nulla.
Domani vedrò se è vero: si parte per la prima tornata di lavoro nei municipi limitrofi. Limitrofi si fa per dire, ovviamente, Moxico è grande piu di due terzi dell’Italia, e questa escursioncina è calcolata sui 18 giorni di viaggio in auto, con varie tappe, si intende.
Alla fine di questa prima tornata dovremmo aver finito i territori di Camangongue, Cazombo (Alto Zambesi), Luau, Luacano, Lumeji-Cameia e Leua.
Una sfacchinata spaventosa che lascia ancora aperto il fronte più difficile e inaccessibile: Lumbala Nguimbo (Bundas) e Cangombe (Luchazes)
Oggi ultimi preparativi confusissimi e strampalati, tra mercati post-atomici, hotel, dipartimenti di salute, zone di candonga, etc etc.
Impossibile capire cosa portar via, dove andremo, dove dormiremo, se potremo comprar cibo, di quanta benzina avremo bisogno… insomma, tutto normale, cioè tutto fuori controllo. O meglio, tutto sotto una specie di caos controllato che alla fine funziona sempre.
Sempre vai dar um jeito!
Ci setiamo tra qualche settimana.....
chauu

1 comment:

maat said...

contatti neanche a pensarli....
ci abbiamo provato .
africa selvaggia allora !!
speriamo che ti trovi bene, come del resto , hai fatto l'altra volta.
speriamo che qualche connessione sia possibile per aggiornare la situazione .
ciao papy