Ed ecco che, dopo aver onorato gli dei Catalani salendo sulla sacra montagna del Pedraforca, Maximus Petrus Bonus già si era riinsediato nella ciutat Comptal, dove dominava incontrastato da orizzonte a orizzonte.
Già era in programma una spedizione alla conquista della Sicilia, Palermo, Menfi, Gibellina... quand'ecco che di nuovo! Gli dei angolani si svegliarono di soprassalto e invocarono l'aiuto del nostro eroe Maximus Petrus Bonus!
Sospesa e rimandata la spedizione siciliana, il nostro eroe si precipitò in aereo (non nel senso di precipitare in aereo!) verso Roma, dove l'ormai indispensabile Fabrizius Savinus, ospitante sempre e comunque, diede asilo al Maximus arrivato per ottenere il Visto dall'Ambasciata.
Una decina di giorni dovette rimanere il nostro eroe, ma l'attesa fu gaudia e gioviale, tra gli amici Fabirzius, Pau e l'arrivo da Barcellonazz di Daria. E poi ancora Giovanna a Pescara, Toni, Laura e altri ancora.
Fu anche improvvisato un coast to coast del centro italia, visitando amici e conoscendo nuove località mistiche, tra cui è impossibile non citare le rovine della chiesa secentesca nei pressi di Cittaducale dove la sorgente di acque termali aveva fatto sprofondare per oltre due metri l'edificio tra soffice terra, acque e vegetazione antica.
Maximus Petrus Bonus aveva ottenuto in visto ed era pronto per tornare a Barzellona, ma invece fu indetto un summit a Madrid e lì volò il nostro eroe dove si radunò per due giorni con i mistici eroi dell'avventura angolana: Marco, Pedro, Ramon, Mònica, Anil, Rita, Carlos e, in forma virtuale, Pippo e Aran.
Quest'anno è stato deciso che i territori assegnati al progetto Mapa Sanitàrio del gruppo Maximus-Marco sono quelli di Moxico (due terzi dell'estensione dell'Italia) e Kuando Kubango (poco più piccolo) e forse anche qualche rimasuglio della provincia di Uige.
questi territori sono tra i piu selvaggi e abbandonati dell'Angola e si parla di utilizzare per certe regioni degli elicotteri per poter raggiungere gli obiettivi di lavoro.
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