Friday 17 April 2020

LA.MAISON.DIEV


ARCANO XVI
LA MAISON DIEU

Questa carta, popolarmente chiamata La Torre, è spesso letta nel suo significato superficiale di crollo, separazione, disastro, terremoto che distrugge ogni stabilità e sicurezza.
Una metafora della Torre di Babele, spazzata via dalla fiamma dell'ira divina che disperde le genti e le divide creando lingue diverse che non permettono agli uomini di capirsi tra di loro.
Questo significato può essere corretto: un progetto che fallisce, un lavoro comune di costruire un qualcosa insieme che di colpo vien giù e va abbandonato, due persone che si separano... addirittura difficoltà a venire al mondo, un parto difficile eccetera... ma questo non è l'unico significato. C'è molto di più.
Questa carta rappresenta il livello 6 nel Tarocco evolutivo ed è un 6 che viene da dentro, dal profondo, dall'inconscio. Ciò che avevamo costruito fino ad ora e che aveva un senso fino a prima, ormai non corrisponde più ai nostri desideri più autentici e si è trasformata di colpo in una prigione.
Il fatto che una fiammata divina, che viene dalla cielo a destra (il futuro), rappresenta che finalmente qualcosa di superiore scoperchia la corona a 4 punte (la razionalità, la chiusura mentale logica dell'Imperatore) e finalmente mettiamo da parte ciò che ha senso da un punto di vista puramente mentale e lasciamo uscire ciò che viene da dentro: la nostra vera essenza, la creatività multicolore!
Allora la fiamma può ben essere la coda di un uccello tropicale che esce dalla gabbia e le due persone là sotto sono degli uomini che escono dalla loro prigionia e finalmente scoprono il mondo da un altro punto di vista. Addirittura sembrano dei giocolieri, come se il mondo fosse un grande circo, un gioco infinito dove ogni pietra è un tesoro dorato.
Nel cielo, per aria, tutta una serie di luci festose! Una specie di discoteca dello spirito!
E che dire poi del fatto che il nome de La Torre sia in realtà La Casa-Dio? 
La casa che è anche un Dio è il nostro corpo, la nostra vita su questo piano terreno, corporale. In noi si manifesta il lato divino, ma si tratta della casa della nostra anima, dove abitiamo. È anche per questo che il colore della torre è color di carne. 
Nei sogni l'immagine della casa, delle parti domestiche e dei muri dove abitiamo ha un chiaro significato psicologico archetipo.
Interessante poi anche il fatto che nei primi tarocchi antichi rinvenuti invece di La Casa-Dio la carta fosse in realtà nominata come La Casa-Diavolo... davvero la nostra vita terrena e i nostri impulsi corporali sono istinti diabolici? O saranno invece parte del disegno divino?
(Non a caso questo arcano può suggerire anche la sessualità maschile, l'orgasmo dell'uomo o anche l'eiaculazione precoce...)


Ma perchè mai parlarvi tanto di questa carta?
Perché in realtà questa carta è molto attuale! E ultimamente osservandola ho potuto notare in lei una grande metafora dei nostri tempi: il corona-virus!
L'onnipresente virus di cui ormai tutti parlano ogni giorno. E anche io... e anche qua nel blog!
Questa carta, applicata a questo periodo rispecchia tutte le dinamiche e le incongruenze che stiamo vivendo:
La casa-prigione in cui le persone sono confinate e rinchiuse, separate tra loro. L'isolamento sociale che stiamo sperimentando tutti. Persone che si amano o della stessa famiglia sono obbligate a stare lontano una dall'altra. Il fatto che la stabilità razionale del 4, l'Imperatore, attraverso la quale avevamo costruito la nostra stabile vita organizzata e sicura viene a crollare e non possiamo più decidere noi cosa fare: tutto dipende da una fiamma divina più forte di noi.
Ed ecco che appaiono i pallini del corona virus nell'aria, dappertutto, fluttuanti nel vento.
Siamo costretti a vedere le cose da un'altro punto di vista e la rinascita sarà un processo difficile. Immense quantità di oro e soldi sono state buttate per strada e perse.
L'incertezza che ci fa mettere in dubbio tutto il nostro sistema sociale e di valori.
Addirittura il progetto europeo sembra vacillare di fronte a tutti questi minuscoli pallini colorati che fluttuano nell'aria dappertutto.

Questa carta insomma rappresenta la situazione, la sfida che dobbiamo affrontare e anche le opportunità che ci apre questa nuova esperienza collettiva: La Maison Dieu è una fiammata divina. Certe cose non corrispondono più al cammino che dobbiamo portare avanti. Dobbiamo abbandonare e lasciar crollare certe strutture che ci facevano comodo, ma che ci imprigionavano in un sistema rigido e limitato. Dobbiamo entrare in contatto con le cose irrisolte che ci bruciano dentro e che cercavamo di rinchiudere nel profondo di noi e che volevamo dimenticare per sempre.
Dobbiamo far uscire il nostro lato creativo, aprirci a un nuovo sogno, una nuova creatività. Vedere tutto da un nuovo punto di vista.
Se non accettiamo questa sfida inevitabilmente questa carta si presenterà soltanto come una distruzione. Se invece accettiamo di far questo passo, questa esperienza ci dà la possibilità di liberarci e di entrare in un mondo più autentico e più libero.


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