Sunday 10 April 2011

FREETOWN - sierra leona

Incredibile!!! sono a Freetown!!!
ma chi l'avrebbe mai detto? stavolta mi sono autostupefatto! hehe
eccoci qua, dunque, finalmente un po' di internet!

sembra impossibile ma l'altro ieri ero ancora in europa...
dire barcellona sarebbe un po' troppo specifico, visto che da lunedí a giovedí sono stato a madrid per la formazione e la preparazione logistica del progetto dei médicos del mundo a Kabala, Sierra Leone (dove c'è chi dice che da martedí o mercoledí ci sará una buona connessione a internet.... mah, speriamo...)


a barcellona ci son tornato di corsa, in fretta e furia, troppo poco tempo! hoplalá e via, ero giá in aeroporto!
i ritardi concatenati degli aerei in genere sono fastidiosi, ma stavolta devo proprio dire di no... a volte un'oretta di piú a "casa" è davvero un bel ragalino! hehe.
e poi via verso Freetown, ma... prima c'è uno scalo! ----> CASABLANCA!!!
assuuuuuuuurdo! dalle 15:00 alle 23:59 nella mia ex-casa, Dar-el-Beida!
ed ecco che il mítico Xavi-Paolino mi viene a prendere e si vagabonda per la cittá: il maarif, la scricchiotéque, la corniche... che sorpresa! che revival! che meraviglia!
neanche a farlo apposta!
Xavi, davvero splettacolare e Casablanca in via di fortissimo miglioramento, incredibile! una cosa inaspettata, davvero.
assurdo. davvero bello.



poi in viaggio verso Freetown, una esperienza infernale. altro che business class. neanche potevo tirar giú il sedile ed ero compresso tra due matrone grassissime di freetown che non mi lasciavano respirare o riposare. diciamo che la Royal Air Maroc non brilla per comoditá e gentilezza del personale.

arrivo a Freetown, 4:00 a.m.: casino, buio, caldo, caldo infernale, caos, code per l'immigrazione, l'inglese stranissimo che si parla da queste parti etc etc.
alla fine mi hanno perso la valigia grande con dentro praticamente tutti i vestiti e altre cosette utili.
poi barcone tra i flutti dell'oceano nero (era notte)
arrivo all'attracco dopo mezz'ora arriva un autista, simpatico.
arrivo alla casa dei medici del mondo, grandissima, vista sul mare, acqua corrente, tutto sommato, e energia varie ora al giorno.
freetown è molto carina, ovviamente distrutta ma carina.
un tropicale vittoriano seppellito dalla devastazione del clima tropicale e l'abusivismo edilizio, il tutto spalmato tra le verdi e fitte colline e l'oceano.


mai avrei pensato che la prima cosa che avrei fatto a Freetown sarebbe stata andar a far shopping...
ebbene, in assenza di vestiti era l'unica cosa che potevo fare.
eccomi in una rara foto con la maglietta nazionale sierraleonese!


a Freetown è d'obbligo contrattare con i venditori, il che è molto divertente, solo che non puoi provare i vestiti, quindi non è che ho potuto comprare chissá cosa, infatti un paio di pantaloni sono piccoli, merde!
la cittá in questi giorni è tutta una profusione di bandierine colorate perchè si avvicina il 50¨ anniversario dell'indipendenza del paese. olè!



la gente è simpaticissima e allegra, tutto il paese è senza problemi, si puó andare senza timore dappertutto a tutte le ore. davvero pacifico.
i paesaggi sono splendidi, coste collinose, palme, spiagge, frutta.




domani partiamo per kabala, la cittadina dove svolgeró gran parte del lavoro.
stavolta parto leggero, non ho valige praticamente! hehehe
e cosi vedró finalmente sta famosa kabala... lo staff dei médicos del mundo che sta lá non vuole mai tornare a freetown,questo è buon segno. sembra sia un posto molto carino, certo, un villaggetto tra le montaglone, non molto di piú, ma deve aver proprio una bella atmosfera, pare.
l'equipe con cui devo lavorare sembra essere davvero simpatica, per ora la coordinatrice è l'unica che conosco (a parte altro personale espatriato di altre organizzazioni che mi hanno presentato tra ieri e oggi), e devo dire che è proprio simpaticissima.
vediamo che succede domani!

un saluto sierraleonese a tutti!
chauu

1 comment:

maat said...

incredibili paesaggi con case sbilenche ^-^
tutto da scoprire