Tuesday 22 October 2013

l'estate non finisce mai, in realtà


ecco l'autunno!
ricapitoliamo le puntate precedenti: dove ero rimasto? credo che, come sempre (?), mi trovavo a Barcellona. c'era in corso un attacco di sfighe o qualcosa del genere se non sbaglio, una specie di turbine tornadoso di brutte coincidenze. tra l'altro l'estate era ormai finita, si disse.
ebbene... che dire... l'estate a dire il vero resiste ancora, accanitamente, alla terribile pressione della stagione fredda. corrono voci che ci sia ancora gente che va in spiaggia a farsi il bagno. io dal canto mio non ne ho la piu pallida idea, perché quando non vado dal dentista mi dedico a lavorare a sant cugat traducendo praticamente tutte le settimane (tutte le settimane nelle quali non viaggio, intendo).
c'è stato un viaggetto flash a Marsiglia i primi del mese. Amarela, direttamente dal Brasile é sbarcata in europa, prima norvegia e poi barcellona. da lí siamo andati 5 giorni a trovare Capitan Fabrizio Savini e Anna nella capitale meridionale della Francia.
Una bella rimpatriata (anche per Fabri che tornava direttamente dalla Costa d'Avorio): belle escursioni, giornate al mare, tante risate e qualche bella sessione osteopatica per regalo.
Infatti dovete sapere che c'è stato anche il mio compleanno di mezzo!
codesta data tende di solito a cadere attorno al 7 di ottobre e, anche se dopo il viaggio marsigliese e il weekend dello sposalizio di Mafe e Bart nel cuore della Catalunya rurale proprio non avevo avuto la forza di organizzare nulla per la mia festa, gli Arimoners di casa mia mi hanno fatto una bella cena a sorpresa! (vedere la foto) con tanto di regalo, cibi succulenti e invitati speciali (Fanfan rimasto dopo la festa dello sposalizio degli amici e Max e Paola in visita dall'Italia).


passato il rito dell'ennesimo compleanno, sono rimasto in versione urbana, domestica più che altro, rivestendomi di un po' di malumore, standomene un po' triste per qualche tempo. mica sempre tutto può andar bene, ragazzi: l'assedio delle forze della sfiga stavano attaccando tutto attorno a me e i miei amici ne risentivano. e anche io un po'.
comunque la famiglia di Casa Arimon é grande e affiatata, uno con l'altro ci tenevamo su, in qualche modo, un po' sbilencamente, ma comunque in piedi, tutti.
Anche a Casa Arimon comunque ci sono novità: Núria purtroppo ha finito il suo ciclo arimónico e ha deciso di ritornare a casa sua. si libera la famosa (dis)tanza ovvero la (des)habitación, la stanza dove chi ci entra, se ne va sempre dopo poco tempo trasportato da forti correnti amorose. ben per tutti loro! evviva!
Núria, rimarrai sempre una grande Arimoner!!


in ogni caso non poteva mancare un delirio da viaggiatore.
Infatti preso da un raptus di sedentariofobia ho preso un biglietto per lontani territori di cui, nelle prossime puntate, vi farò sapere (suspance...)
allo stesso tempo é ormai deciso un bel viaggettino con Valentina per territori sud-francesi che ci dovrebbero anche riportare da Fabrizio, tra l'altro, tanto per ripetersi.
ma molto più improvvisatamene ci sono altre sorprese, un gran bel fine settimana all'ormai mitologico parco di Aigüestortes nei Pirenei dove per cosi tanto tempo avevo voluto andare e mai ce l'avevo fatta!!
é bastata una ondata di entusiasmo e in quattro e quattr'otto, da un giorno all'altro, eccoci nelle famose vallate tanto agognate.
una gran bella sorpresa!
davvero bella!!


e l'estate non é ancora finita, amici.
non ancora!

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